Circa 2 pagine del libro - senza correzione bozze
I complottisti dissero che furono i servizi segreti a nascondere i calcoli a mente.
- Stai pianificando la rappresaglia?
- No stavolta è vero, mi sono arreso.
- E' una strategia?
- No, ho finito le forze. Non ho più energie mentali. Dovevamo proteggere Maurizio, aveva contatti con la maia, se fossero arrivati a lui le cose si sarebbero messe male…
Non glielo posso dire altrimenti rovina i miei piani, perché adesso non è più BULKY ma qualcosa di più, LEON. Un attacco sferrato da 10 milioni di dollari. Sto caricando le batterie e calcolando a mente lentamente prima della rappresaglia, l'attacco finale. Se nessuno ti da lavoro inventalo, se il lavoro non c'è inventalo, se il lavoro non paga:
INVENTALO. Questo era il mio motto. Manda a cagare i falliti mediocri che ti dicono di accontentarti del pane e della polenta, Mussolini ti diceva così. Chi da retta a mio padre è un povero fallito ignorante, quello ha bisogno di un colpo in testa, te lo dico io.
No se lei non mi fa lavorare per pagargli il risarcimento danni ho ragione io e lei ha torto marcio quindi mi sbatta la faccia nel culo, sparisca
- Che altre cause in corso
abbiamo?
- Non mi sono giunte altre
informazioni dalla procura
- Non gli è andato bene nemmeno
quel racconto alla N—, ne ho scritti
quasi 3.000
- Che vuoi fare? Fermarti o provarci
con Cinecittà?
- Non sono in buoni rapporti
con Roma purtroppo. Credo che
farò un altro viaggio, stavolta a
a New York.
A me non deve interessare se fosse un complotto, non lo posso dimostrare, e non posso chiedermi se tutto sia un complotto, il mio dovere di uomo ''umano'' è cercare quel ragazzo o chiedere di lui per sincerarmi delle sue condizioni di salute, a prescindere da che dice la legge, se siano trascorsi troppi anni dall'incidente o meno.