Due pagine di MINEN - libro


Giudice - Lei non ha tatto in molte occasioni, tratta a pesci in faccia tutti anche persone a lei superiori, poi improvvisamente si calma e fa la parte del gattino vittima. Secondo i nostri esami lei è anche posseduta dalla madre Terra.


Minen - Madre Terra? E che razza di possessione sarebbe?


Giudice - Vede? Lei non se ne rende nemmeno conto. Non riusciamo a capire quando è cosciente e quando non lo è. La dobbiamo portare in un luogo lontano da qui.


Minen - Il processo è finito?


Giudice - Dichiaro chiusa l’udienza.


Per quale motivo Minen si stava esercitando a spostare gli oggetti con la mente? 


A cosa li serviva questo potere? 


Che intenzioni aveva? 


Solo per gioco o fare dei danni?

PERCHE’ CI RIUSCI’ A FARLO   

Non sapevano quali erano le sue vere doti e assunsero varie supposizioni, tra possessioni e schizofrenia. 


Minen rimase rinchiuso per anni nella sua stanza ad allenare i suoi poteri soprannaturali. Il sogno della sua vita è sempre stato quello di spostare gli oggetti con la mente. 


Tante cose successero, al punto che riuscì ad attrarre l’attenzione dei mass media.


Minen, un ragazzo asociale che incontra poca gente durante la giornata, dal momento che è sempre rinchiuso in camera sua ed esce solo per comprare le sigarette e fare la spesa. 


Vive da solo in un paese disperso tra le montagne. 


Non lavora e campa di reddito. 


Giovane e brillante, gli piace tanto studiare. 


Dice a tutti che li parlano con gli ultrasuoni dallo spazio o l’agenzia spaziale, è così convinto quando lo dice che arriva a crederci anche lui. 


Ma nessuno lo crede tranne i media. 


Loro lo credono perché anche loro comunicano in quel modo, con gli ultrasuoni. 


Ormai non ci sono più in commercio ne per giornalisti e ne per forze dell’ordine gli auricolari ma sentono semplicemente gli ultrasuoni. 


Tanti anni fa furono impiantati dei microchip interni che trasferivano dati tra un orecchio all’altro, adesso non servono più.


 Oggi nel 2050 la gente viene informata tramite gli ultrasuoni, ma nessuno crede a Minen perché è sordo.



RITORNA IN TE

 

Sono queste le parole che si dice quando non si vuole più ascoltare.





Tante cose vorrebbe fare, una di queste è volare, ma forse sarà l’ultima delle sue doti. 


Ci prova tante volte. 


Si butta dal balcone con dei materassi sotto la finestra.

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